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Fucile BM59 F.A.L.

Fucile BM 59 (Beretta Modificato 1959) F.A.L. (Fucile Automatico Leggero)

Nella seconda metà degli anni 50 la NATO decise di adottare un nuovo fucile automatico.
L'arma scelta fu il FAL (Fusil Automatique Leger) prodotto in Belgio che poteva sparare sia a colpo singolo che a raffica.
Per ragioni economiche l'Italia non lo acquistò ma i tecnici della Beretta proposero il BM59.
Si trattava di una sostanziale modifica del Garand.
Funzionava a recupero gas, sparava a colpo singolo o raffica, con un caricatore da 20 colpi.
Era corredato da bipiede e tromboncino spegnifiamma che permetteva il lancio di granate da fucile.
Fu prodotto in quattro varianti:
" BM59 Modello I con calcio in legno.
" BM59 Modello II con calcio in legno e impugnatura a pistola per migliorare la tenuta da parte dell'operatore nel tiro automatico.
" BM59 Modello III (conosciuto come Fal Truppe Alpine) con calcio metallico ripiegabile e impugnatura a pistola, progettato appositamente per gli Alpini Italiani. Una variante del modello III, chiamata BM59 para, o Fal TP, è più corta (il tromboncino spegnifiamma è rapidamente asportabile per agevolare l'aviolancio) e destinata alle truppe paracadutiste.
" BM59 Modello IV, con canna pesante e calcio in plastica, era studiato come arma di supporto nel ruolo di mitragliatrice leggera di squadra.

Caratteristiche tecniche:
Tiro utile:dal fianco tiro istintivo 50 m,
tiro mirato 300 m, su bipiede con tiro mirato 350 m.
Lancio di bombe anticarro: tiro teso 100 m,tiro curvo 250 m.
Calibro: 7,62 x 51mm (308 Winchester) NATO
Munizioni; 1 tracciante e quattro ordinari per venti cartucce
Azionamento automatica e semi automatica
Cadenza di tiro: 750 colpi/m
Velocità alla volata: 780 m/s
Lunghezza totale: 1095 mm
Lunghezza della canna: 491 mm con quattro righe destrorse
Peso: 4,400 kg (senza caricatore)
Alimentazione: caricatore da 20 cartucce

Organi di mira alzo dello stesso tipo di quello montato sul Garand con mirino più sistema di mira per il lancio delle granate Energa.